0 oggetti comuni, 20 rifiuti che potrebbero essere stati abbandonati nel canale e 14 scrittori bolognesi che li fanno rivivere in altrettanti racconti. È questa l’idea alla base di Cosa cerchi nell’acqua? la mostra allestita a Un Altro Studio, in via Capo di Lucca 12/a in occasione della Notte Blu di Bologna.
Il potenziale narrativo di cose comuni, oggetti funzionali e minimi, si allarga – producendo cerchi nell’acqua – grazie alle storie che connettono i rifiuti alle narrazioni. Gli oggetti sono stati animati dai racconti di Danilo Masotti, Gianluca Morozzi, Maria Silvia Avanzato, Francesca Sanzo, Alessandro Berselli, Alex Boschetti, Daniela Bortolotti, Margherita Marvasi, Roberto Carboni, Serena Scandellari, Vasco Rialzo, Marcello Fini, Fabrizio Carollo, Eldorado Ghirlanda, guidando il visitatore e dilatando il suo punto di vista attraverso la finzione narrativa.
Chiunque ha potuto contribuire e allargare altri cerchi: il 6 giugno – grazie a Giraldi Editore – erano disponibili cartoline “in bianco” dove scrivere il proprio racconto associato a un oggetto.
Il potenziale narrativo di cose comuni, oggetti funzionali e minimi, si allarga – producendo cerchi nell’acqua – grazie alle storie che connettono i rifiuti alle narrazioni. Gli oggetti sono stati animati dai racconti di Danilo Masotti, Gianluca Morozzi, Maria Silvia Avanzato, Francesca Sanzo, Alessandro Berselli, Alex Boschetti, Daniela Bortolotti, Margherita Marvasi, Roberto Carboni, Serena Scandellari, Vasco Rialzo, Marcello Fini, Fabrizio Carollo, Eldorado Ghirlanda, guidando il visitatore e dilatando il suo punto di vista attraverso la finzione narrativa.
Chiunque ha potuto contribuire e allargare altri cerchi: il 6 giugno – grazie a Giraldi Editore – erano disponibili cartoline “in bianco” dove scrivere il proprio racconto associato a un oggetto.
Il progetto narrativo è proseguito su Instagram con hashtag #cosacerchinellacqua anche dopo la mostra, perché dietro ogni oggetto ci sono persone, emozioni, memoria.
